News & Last Entries
Saluti solidali dall’MLKP-Rojava
Comunicato del Soccorso Rosso Internazionale
Madrid: arrestati due internazionalisti
Venerdì 22, davanti al carcere di Koridallos
A proposito di tortura di stato
Solidarietà ai rivoluzionari prigionieri in lotta in Grecia
Sullo sciopero della fame dei prigionieri politici
Agenda
Comunicato del Soccorso Rosso Internazionale
L’esplosione avvenuta lunedì al “Centro Culturale Amara” di Suruç, dove erano riuniti 300 militanti appartenenti alla “Federazione delle Associazioni dei giovani socialisti” che si apprestavano a passare la frontiera per contribuire alla ricostruzione di Kobane, così come gli attacchi con autobombe compiuti il giorno stesso a Kobane, portano il segno del DAESH e della complicità dei servizi segreti turchi.
Già il 25 giugno, sempre i servizi segreti turchi, il cui peggiore incubo è dato da un Kurdistan libero e progressista, avevano permesso a una colonna di veicoli pieni di combattenti del DAESH di attraversare il confine per sorprendere Kobane ed eseguirvi il massacro di 235 civili inermi, compresi i bambini e gli anziani.
Queste orribili stragi non hanno alcun interesse militare, esprimono la vendetta e l’odio del DAESH contro gli abitanti e i ricostruttori della città, ma hanno anche come obiettivo quello di colpire il Rojava su un aspetto strategicamente cruciale: quello della solidarietà della sinistra rivoluzionaria turca. E per perpetrare questi crimini, al DAESH occorre la complicità dei servizi segreti turchi. In tal senso, le ultime manifestazioni della rabbia sanguinaria del DAESH danno la misura della portata della magnifica vittoria delle forze kurde a Kobane e nel Rojava.
Il Soccorso Rosso Internazionale rende omaggio ai giovani progressisti assassinati nell’attentato di ieri, presenta le sue condoglianze ai loro parenti e augura ai feriti una pronta guarigione.
Il Soccorso Rosso Internazionale invita tutta la sinistra rivoluzionaria a sostenere lo sforzo bellico nel Rojava con ogni mezzo e invia un saluto particolare ai volontari internazionalisti che vi combattono.
Viva la solidarietà internazionale! Viva la rivoluzione nel Rojava!
Soccorso Rosso Internazionale Bruxelles-Zurigo, 21 luglio 2015